La Compagnia G.o.D.o.T. ...
La Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa ha conquistato il primo posto al Sicilian Shakespeare Festival e rappresenterà la Sicilia alla finale nazionale.
Con la rappresentazione “Macbeth”, appuntamento centrale della recente stagione “Palchi Diversi Estate al Castello di Donnafugata”, la compagnia teatrale G.o.D.o.T. di Ragusa ha conquistato il primo posto della quinta edizione del Sicilian Shakespeare Festival e rappresenterà la Sicilia alla finale nazionale dell’Italian Shakespeare Festival 2026, dove venti regioni si confronteranno portando in scena capolavori e adattamenti shakespeariani. La tragedia di sangue più breve e inquietante del Bardo, nella messinscena diretta dal regista Vittorio Bonaccorso, ha conquistato pubblico e giuria, ottenendo un risultato di grande prestigio che porta in alto il nome del teatro ibleo: la Compagnia G.o.D.o.T., diretta da Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna, da anni impegnata a produrre spettacoli di qualità capaci di unire fedeltà ai testi e ricerca stilistica, si conferma una realtà d’eccellenza nel panorama teatrale siciliano. Lo spettacolo vincitore, andato in scena dal 30 luglio al 3 agosto nell’affascinante cornice della scalinata del Castello di Donnafugata, era stata punta di diamante della kermesse regionale con cinque serate sold out, accolte da applausi a scena aperta. Un allestimento potente e visionario, capace di restituire tutta la tensione drammatica della tragedia, arricchito da un cast corale e da scelte registiche di forte impatto emotivo. Vittorio Bonaccorso ha interpretato un Macbeth dilaniato dall’ambizione e dalla paura, mentre l’attrice Federica Bisegna ha incarnato una Lady Macbeth magnetica e terribile, simbolo di un potere che divora e annienta. Accanto a loro, un ensemble affiatato composto da Alessio Barone, Benedetta D’Amato, Federica Guglielmino, Alessandra Lelii, Angelo Lo Destro, Anna Pacini, Cristiano Marzio Penna, Lorenzo Pluchino, Mario Predoana, insieme a Marco Cappuzzello, Leonardo Cilia, Andrea Lauretta, Emili Mankolli, Roberto Palomba, Maria Flavia Pitarresi, Mattia Zecchin, con la voce fuori campo dell’attrice Anna Passanisi, ha dato corpo a un affresco scenico di grande suggestione, esaltato da costumi curatissimi e da musiche che hanno fuso Shakespeare e Verdi in un dialogo intenso e appassionante. Il Sicilian Shakespeare Festival, nato nel 2021 per volontà di Luciano Bottaro – attore, regista teatrale e direttore artistico della manifestazione – oggi giunto alla sua quinta edizione, ha visto per la prima volta il coinvolgimento di tutte le province siciliane, con spettacoli che diventano un percorso di valorizzazione dei territori, delle compagnie e delle energie culturali siciliane. “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento – commentano i direttori artistici della Compagnia G.o.D.o.T., Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna – perché premia un lavoro intenso, nato dall’amore per Shakespeare e dalla voglia di condividerlo con il nostro pubblico. Essere stati scelti come ambasciatori della Sicilia all’Italian Shakespeare Festival è una responsabilità che ci emoziona e ci motiva molto. Essere stati in competizione con artisti come Giò Di Tonno e Ugo Bentivegna, che hanno firmato un musical per Palermo ottenendo una menzione di merito e un premio, e sotto lo sguardo di una giuria composta da registi e attori di tutta Italia, ci inorgoglisce ancora di più. Ringraziamo Luciano Bottaro, ideatore e direttore artistico del particolare contest, per la passione e la dedizione con cui ha saputo costruire una manifestazione che oggi rappresenta un punto di riferimento culturale per tutta l’isola”. Intanto, in via ufficiosa, la programmazione dell’Italian Shakespeare Festival è stata presentata in anteprima al Teatro Tordinona di Roma: la manifestazione avrà l’alto patrocinio del Ministero della Cultura e del Sindacato Nazionale Autori (SNAD), oltre che il patrocinio della British Shakespeare Foundation (BSF), delle Accademie Unite delle Arti Sceniche, dell’Accademia dei Lincei e di Audas. La presentazione ufficiale è prevista per settembre presso l’aula di rappresentanza della Camera dei Deputati.
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